(4-4-2): Mancini,
Troise, Villa, Bonomi, Bocchetti, Ferrarese (33' st Cristiano),
Vidigal, Husain (15' st Russo), Montezine, Floro Flores (33' st
Pavon), Stellone. (99 Storari, 14 Platone, 7 Sesa). All.: Colomba.
COSENZA: (4-4-2): Agliardi, Oshadogan,
Marco Aurelio (38' st Pagani), Pachetta (27' pt Lanzaro), De Angelis,
Consonni (30' st Cardinale), Edusei, Casale, Tedoldi, Guidoni,
Lentini. (1 Ripa, 7 Baldi, 21 Zirafa, 52 Alteri). All.: Sala Arbitro:
De Marco di Chiavari
Arbitro:
De Marco di Chiavari
Angoli: 8 a 3 per il Napoli
Recupero: 3' e 6'
Ammoniti: Villa per comportamento non regolamentare,
Marco Aurelio, Lanzaro, Stellone e Pagano per gioco scorretto,
e Bonomi per proteste.
Spettatori: 30.000
Cronanca:
NAPOLI- (21 Settembre 2002)
Il verdetto del campo è impietoso per il Napoli. Dice che la squadra di Colomba non c'è. E dice anche che chi si era illuso che il Napoli fosse tra le favorite per la promozione in serie A, dovrà precipitosamente battere in ritirata e rivedere le proprie convinzioni.
Il Cosenza vice al San Paolo perché
dimostra di essere più squadra, con uomini meglio assortiti,
con reparti omogenei ed equilibrati e, soprattutto, con schemi
tattici ben più produttivi di quelli azzurri e con ricambi
adeguati alle capacità ed al livello dei titolari.
E' vero, il Napoli può recriminare su alcuni episodi che
indirizzano la gara nel verso sbagliato. L' autogol di Bonomi,
innanzitutto, scaturito da una punizione dal limite, calciata
da Casale, di per se alquanto dubbia, e poi le occasioni chiarissime
fallite nella ripresa, nel momento del massimo sforzo da Vidigal,
Stellone e Pavon.
Una serata nera per il Napoli, e anche triste per l'infortunio occorso al ventenne Russo per il quale si parla di doppia frattura esposta di tibia e perone e interessamento dei legamenti del ginocchio della gamba sinistra.
Il primo gol arriva all' 11' da una azione
di Tedoldi sulla destra. Sul traversone c'è un buco della
difesa partenopea. Casale ha il tempo di fermare il pallone prendere
la mira, ed insaccare con un tiro forte e preciso. Al 15' il momentaneo
pareggio. Dalla bandierina parte un traversone di Montezine che
Vidigal gira in rete di testa. Al 44' il gol della vittoria per
i cosentini. L'arbitro fa battere due volte una punizione dal
limite e il secondo tentativo di Casale viene deviato da Bonomi
che spiazza Mancini.
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